
Sono giorni di molte parole asciutte in tempi umidi, giorni di facce da vedere in webcam e mani da immaginare lievi sulla testa, di sentimenti da colorare dentro i bordi. Sono tempi in crisi dove remiamo senza pensare. Giorni senza gambe che non vanno da nessuna parte e senza fianchi a cui attaccarsi per divertirsi un po’. Sono giorni in cui i secondi sono sempre 86 mila e 400 e mai uno di più o di meno. Giorni che potresti anche innamorarti ma che se non lo fai è meglio e se lo fai è meglio che baci il cuscino.